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- 3^ Domenica Avvento anno B 2011
- "Per cantare con Maria"
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- È necessario che il nostro canto scaturisca dalle sue stesse motivazioni e convinzioni.
- È la parola di Dio a riproporcele. ...
- Per cantare con Maria è necessario continuamente ritornare alla sua umiltà. Soltanto così gli occhi di Dio possono guardarci come hanno guardato lei.
- Per cantare con Maria dobbiamo avere l’umiltà che a Giovanni Battista fa confessare: “a colui che viene dopo di me, io non sono degno di slegare il laccio del sandalo”. Non siamo noi il Cristo. Siamo soltanto la voce che grida di preparargli le strade. È questa umiltà che ci dà la forza di essere “sempre lieti”, anche nei momenti di crisi come quello attuale, perché riconoscerci umili servi ci rivela che nelle sicurezze umane che crollano c’è il Signore che viene come sempre a rovesciare i potenti dai troni e innalzare gli umili, a ricolmare di beni gli affamati e rimandare i ricchi a mani vuote.
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