Don Mario Campisi

...Ma Davide disse ad Abisài: «Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?» (1Samuele 26,9)

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Aggiornamento
(6 Novembre  2011)

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32^ Domenica T.O. anno A

"L’olio degli occhi aperti"

 

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Ma cosa significa essere pronti all’arrivo del Signore? Troppo spesso questo invito del Signore viene inteso esclusivamente con l’ultimo incontro: la morte.

Questa interpretazione non è sbagliata, ma è troppo riduttiva.

Ed è anche pericolosa, perché identificare l’arrivo del Signore con l’incidente, la disgrazia, l’infarto…, nonostante la retorica, non aiuta a vivere la fede in modo gioioso. Siamo seri! Pensare a Gesù come al beccamorto non apre il cuore. Spinge a toccare ferro. E, soprattutto, non rende giustizia a Gesù che è il Signore della vita. ... Per capirci, pensiamo alla Chiesa “in generale”. Non ha mai dimenticato di predicare l’incontro ultimo con il Signore, la preparazione alla buona morte, ma spesso non ha saputo vedere il Signore che arrivava con la scienza, con l’industrializzazione, con le grandi ideologie politiche, con i mass-media, con il sessantotto, con il femminismo…

Sempre in ritardo con il treno della storia, che invece avrebbe dovuto anticipare, lievitare e guidare sui binari del vangelo. La stessa disattenzione può accadere oggi con la crisi finanziaria ed economica che ci sta investendo. ...