Don Mario Campisi

...Ma Davide disse ad Abisài: «Non ucciderlo! Chi mai ha messo la mano sul consacrato del Signore ed è rimasto impunito?» (1Samuele 26,9)

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Aggiornamento
(16 Luglio  2011)

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16^ Domenica T.O. anno A

"Il coraggio di crescere tra l'erbaccia"

 

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....“Perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano”.

La risposta non ci convince. Secondo noi una ripulitura attenta farebbe bene al grano buono: crescerebbe più rigoglioso e più in fretta.

E più potente! Verissimo!

Esattamente quello che Dio, che non è come noi, non vuole. Egli desidera che i buoni siano come il granello di senape, come il pugno di lievito mescolato in tre misure di farina.

Condizione tutt’altro che comoda questa. Infatti nel corso della storia, i cristiani, identificandosi con i buoni, con il regno dei cieli, hanno tentato più volte a sradicare i cattivi. Bei tempi quando gli eretici e le streghe venivano strappati via senza tante storie.

Invece oggi… ....se Dio non avesse la pazienza che ha, se strappasse via subito l’erbaccia, chi ci garantirebbe di non essere noi l’erbaccia che verrebbe strappata?

Sì, perché mettendoci dalla parte dei buoni e presumendo di poter essere noi a stabilire chi siano i cattivi, diventeremmo pari pari come il fariseo del tempio che ritiene “erbaccia” il peccatore, mentre è lui a essere tale. ...